DDP TRIPEL
Ottava esecuzione del Boia, questa volta a 6 mani con i crudeli e fidi amici palermitani di Ballarak e i cugini novaresi di Croce di Malto.
Frustata alcolica caratterizzata da un profilo organolettico complesso e affascinante, dal colore dorato intenso, questa Tripel dall’aroma ricco e avvolgente offre note di frutta matura e soprattutto spezie, su tutte il dominante e sadico Pepe di Java. Può sembrare prevalere l’equilibrio, tra dolcezza del malto e l’amaro delle spezie, ma è Java che torna protagonista sul finale della bevuta chiudendola come un colpo d’ascia netto e defintivo. Schiaffone alcolico da 8,5% assolutamente ben celato dalla complessità della birra, difficile da resistere se amate le sorprese. L’esecuzione perfetta per rimettersi in moto in questa discesa verso i mesi più cupi dell’anno!
KUMQUAT GOSE
In due è sicuramente meglio…
Exsecutio #7 è la nuova esecuzione del Boia insieme al birrificio Bajon, di Porto Corsini, Ravenna.
Gose figlia del territorio, prodotta con kumquat locali del Lago Maggiore aggiunti a fine bollitura e durante la fermentazione, è una birra fresca e agrumata, con un corpo esile e una piacevole acidità che ben bilancia la parte dolce del frutto. Una tortura così gradevole non l’hai mai provata.
IMPERIAL PASTRY STOUT
Imperial Stout al cocco e vaniglia dal colore nero intenso, con riflessi marroni. Schiuma densa, dal colore beige con riflessi marroni. L’aroma è inteso. Note di cocco, vaniglia e cioccolato. In bocca è morbida, tonda con un buon equilibrio tra l’amaro dei malti tostati e la dolcezza del cocco. Il cocco tostato, ingrediente caratterizzante, si sposa alla perfezione con i sentori tostati tipici dello stile.
IMPERIAL STOUT
Imperial Sacher Stout, ispirata alla famosa torta, dal colore nero inteso con riflessi marroni. Schiuma densa dal colore marrone. L’aroma è profondamente caratterizzato dall’albicocca e dal cacao. Impossibile non pensare immediatamente alla famosa Sacher. In bocca si ritrovano le stesse sensazioni. Ricca, opulenta e con un finale leggermente acidulo, donato appunto dalle albicocche.
TROPICAL DOUBLE IPA
La quarta esecuzione del Boia grida calore unito a freschezza tropicale. La sintesi di questa double ipa, piena, poderosa intrappola massicce dosi di Ekuanot, Zappa e El dorado che ne sottolineano il profilo aromatico, sprigionando note di frutta a pasta gialla, papaya e dragon fruit. Sia al naso che in bocca, il luppolo è protagonista. Il finale, decisamente amaro, è sempre ben supportato da destrine e tenore alcolico tali da rendere questa bevuta semplice e dritta. Preparatevi a questa esecuzione tropical-natalizia, per scaldare le vostre serate a modo ovviamente nostro!
DDH IPA 6%
Moderna Ddh ipa dritta e sincera. Il mix di nuovi luppoli e alcuni grandi classici , creano un profilo resinoso, agrumato ed erbaceo. Un pizzico di bucce d’arancia completano il bouquet. L’Amaro equilibrato esalta la freschezza del profilo aromatico rendendo la bevuta ultra scorrevole e rapida, come una scossa che ti uccide da dentro!
Keller Pils 5%
Ispirata alle birre chiare tedesche, questa keller pils si presenta velata e di un colore giallo paglierino. La schiuma pannosa completa la sua bellissima forma. A naso preponderante è l’aroma di crosta di pane, seguono un leggero erbaceo conseguente al dry hopping con luppoli Rottenburger e Mittelfruh. La beva è facilissima, scorrevole: finirla è un attimo. L’attacco leggermente dolce e maltato richiama i successivi 10 litri.
Ghigliottina
DDH Kveik IPA 7,2%
Sperimentare sempre. Lievito norvegese più luppolatura new world: ecco il nord europa. Hazy da paura. juicy, grazie al lievito voss KVEIK. Il naso è una scoperta: cocco, ananas, mango ed è subito tropici. Luppoli? Sabro cryo, Sorachi Ace e CENTENNIAL CRYo. In bocca è delicata anche grazie all’utilizzo di avena, l’amaro è rotondo non tagliente. La sua secchezza la rende pericolosamente bevibile, quasi da “staccarti” la testa.
Culla di Giuda
American IPA 6,2%
Il Boia non smette di giocare con le sue redini e ci dona una nuova Culla di Giuda:
American Ipa da 6,2% alc., a cui tiriamo le corde sul nuovo grist di malti, per allentarle sui luppoli e valorizzare ancora di più le sfumature dei nostri Azacca, Mosaic e Amarillo nella versione Cryo.
Agrume, frutta a pasta gialla e frutta tropicale, chiudono una birra da cui è difficile riuscire a scappare.
Spacca cranio
DIPA 8%
Quarta ricetta del progetto BOIA. Juicy Double IPA prodotta con lievito Green Mountains. Galaxy, Idaho 7 ed El Dorado a secchiate creano aromi e profumi intensi che variano dalla frutta a pasta bianca a quella tropicale e agrumata. Il corpo sostiene bene l’amaro delicato e la gradazione alcolica. Pericolosa da “spaccarti” il cranio!
Supplizio della ruota
Tripel 8%
Quinta ricetta tra le nostre birre. “Unconventional and hybrid Tripel”, nasce dalla fermentazione di due ceppi di lieviti belgi, dal colore dorato, naso che presenta note speziate e fruttate, dal pepe e coriandolo alle bucce di agrumi. Attacco dolce e maltato e bevuta “easy” dovuta alla secchezza del corpo e alla rinfrescante speziatura che grazie anche all’amaro leggerissimo e alla gradazione alcolica ben mascherata, ti inizia a far “ruotare” la testa. Stile apparentemente classico, reinterpretato in puro stile Boia.
gavage
DDH Session IPA 4,3%
The Sixth. Il Boia suona la sesta e si torna a sperimentare con i Luppoli. Session Ipa con double dry hopping prodotta con lievito Verdant e luppoli americani Citra e Falconer’s Flight, dagli importanti sentori agrumati di arancia, pompelmo e limone fino a qualche timido accenno floreale e tropicale. Corpo esile e di bassa gradazione alcolica, la GAVAGE è un’inno al bere, reinterpretato in stile boia. “I just started drinking till I couldn’t drink no more”, questa la nostra reinterpretazione di Gavage.
Waterboarding
New England IPA 5,9%
Ultima, o forse no, declinazione di IPA ed ecco la settima tortura! E’ il turno della New England IPA. JUICY COME OGNI NEIPA CHE SI RISPETTI GRAZIE la massiccia dose di fiocchi e luppoli, ha un’aspetto quasi pulito, “unusual” per una Neipa. Al naso, la frutta tropicale si esalta: ananas, mango, frutta a pasta gialla. I profumi sono decisi ma delicati, grazie al mix di luppoli europei ed americani, Sultana e Zappa su tutti. In bocca è morbida, grazie allo spropositato utilizzo di cereali. La frutta torna prepotente e preponderante, facendoci ritrovare quanto già anticipato dal naso. Come in ogni Neipa che si rispetti, il finale non è amaro, ma ben bilanciato. Fresca e beverina da annergarci dentro!
mASCHERA DI FERRO
East Coast Double IPA 8,5%
Solito carico insensato di luppoli per questa potente Double IPA in salsa East Coast. Aspetto chiaro, leggermente velata per la presenza di cereali non maltati e un abbondante Dryhop. Al naso, la frutta tropicale è dominante (Citra, Idaho7 e Cryo Pop si completano perfettamente), esaltati anche dal lievito tipico del Nord East Americano. La frutta è protagonista anche in bocca, facendoci ritrovare quanto già anticipato dal naso. Nonostante la gradazione alcolica rimane una birra ben bilanciata e di facile beva.
The Cage
Grapefruit American IPA 5,8%
Quando il luppolo non basta, ecco la frutta! Freschissima American Ipa (stile West Coast), dorata e profumata. I mix di luppoli Cryo Pop, Motueka e Mosaic sono utilizzati in sinergia con una generosa quantità di pompelmo rosa. Al naso si rendono subito protagoniste le note di frutta a pasta gialla (pesca e papaya su tutti), a cui subentrano le note agrumate del pompelmo. In bocca, l’attacco è amaro, ma poco persistente. Un tocco di dolcezza interviene presto ad equilibrare la bevuta.
Le sensazioni gustative si rivelano opposte a quelle olfattive: è il pompelmo a dominare la scena, seguite poi dalla frutta a pasta gialla.
La bevuta è fragrante e crispy. Scorre velocemente tra un sorso e l’altro. La freschezza dell’agrume la rende super rinfrescante!
The BRAZEN BULL
Berliner Weiss w/Passion Fruit, Tarragon & Lime 3,9%
Prima collab ufficiale con i ragazzi di South Soul Brewing, ed è subito Sud, è subito estate. The Brazen Bull è da bere a secchiate per uccidere caldo e sete, sempre a modo nostro: passion fruit, lime e dragoncello sono infatti le note stilistiche che contraddistinguono questa nuova incredibile tortura.
La base è una Berliner Weisse in stile, con generoso frumento e zero luppolo. Il colore è giallo opalescente e la schiuma quasi evanescente. L’acidità lattica non è spinta ma richiama lo stile in maniera decisa. Le note acidule si sposano alla perfezione con quelle fruttate del passion fruit e del lime. Un delicato equilibrio tra sensazioni citriche, acidule e fruttate, sospinte dal dragoncello, che funge da sapiente legante, con una leggera punta di sapidità.
Fresca al naso, si esalta in bocca trasformandosi in una bevuta veloce e scivolosa. Corpo nullo la rende pericolosa quasi fosse una bevanda rinfrescante. Dopo il primo sorso, si rimane intrappolati dal toro e non se ne viene più fuori!
amaro – 28%
Meister Franz, il boia tedesco per eccellenza, nella sua crudeltá apre la nostra linea di spirits con procedimenti totalmente artigianali. Il primo nato nella linea è l’amaro, che deve le sue caratteristiche ad un infuso naturale ottenuto mediante lenta macerazione a freddo di una selezione di circa venti ingredienti tra erbe, radici, agrumi e fiori. La particolarità chiave è l’inserimento bilanciato accanto ad ingredienti tipici degli amari, tra i quali spiccano scorze di arancia dolce e amara, corteccia di china, radici di genziana e liquirizia, di due elementi base nella produzione della birra ovvero malto, il dark chocolate e il luppolo, l’americano Citra. Amaro complesso, ma ben bilanciato nelle sue note amaricanti, perfetto per “strozzare” il finale di un pasto da ricordare.
GIN – 42%
Meister Franz nella sua versione Gin del Boia è un London Dry classico con un elegante bouquet agrumato. Scorrevole, dritto, dove le note di ginepro sono protagoniste principali, accompagnate da altre 18 botaniche che raccontano entuasiaste di fiori, di arancia fresca, di radici e spezie come coriandolo, angelica, e soprattuto quel tocco finale che sprigiona tutta la sua citricità al naso con l’aggiunta del luppolo americano Mosaic. Gin da intenditori, puristi del classico, perfetto da degustare in purezza o in mixology per creare drink dal sapore classico, ma mai banale, orgogliosamente in stile Boia.
FUNKY BITTER – 12%
Meister Franz torna sulla scena dell’esecuzione, più sadico che mai, e questa volta la tocca piano. Dopo Amaro e London Dry Gin è giunta l’ora del Meister Franz Funky Bitter, l’aperitivo dal sapore agrumato con finale equilibratamente amaricante. Sentori d’arancia accompagnano una selezione di erbe aromatiche, radici, spezie come rabarbaro e corteccia di china che danno il senso a questa brutalitá, ma è il nostro fido Citra direttamente dagli States l’elemento pungente che con le sue note agrumate dona il perfetto profilo ad una miscelazione letale. Fatti torturare da Meister Franz Funky Bitter, it’s not time to die yet!
Boia brewing co - LA STORIA
BOIA nasce a 4 mani tra la provincia di Varese e la Val d’Ossola nella primavera del 2020.
Il termine nasce come imprecazione per eccellenza di quel 2020 assurdo.
Successivamente abbiamo deciso però di collegare BOIA alla figura professionale incaricata dell’esecuzione delle pene di morte e delle torture cercando di reinterpretare questa figura con etichette che avessero un nesso “ilare” con le nostre birre.
La filosofia produttiva è fortemente legata ai canoni nord europei. Da Dicembre 2020, Boia Brewing Co. si presenta ufficialmente come spin-off del Birrificio Balabiott.
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LA STORIA
BOIA nasce a 4 mani tra la provincia di Varese e la Val d’Ossola nella primavera del 2020.
Il termine nasce come imprecazione per eccellenza di quel 2020 assurdo.
Successivamente abbiamo deciso però di collegare BOIA alla figura professionale incaricata dell’esecuzione delle pene di morte e delle torture cercando di reinterpretare questa figura con etichette che avessero un nesso “ilare” con le nostre birre.
La filosofia produttiva è fortemente legata ai canoni nord europei. Da Dicembre 2020, Boia Brewing Co. si presenta ufficialmente come spin-off del Birrificio Balabiott.